Dal 15 al 19 giugno a Taormina
ritorna Taobuk. Un’edizione, la tredicesima, che
vede il Festival letterario Internazionale declinare
con oltre duecento eventi il tema “Le Libertà”: al
plurale, perché, come diceva Benedetto Croce,
“La libertà al singolare esiste solo nelle
libertà al plurale”. In quest'accezione si
articolerà il Taobuk Festival - See Sicily,
la manifestazione ideata e diretta da Antonella
Ferrara, che si presenta in questo 2023 con una
denominazione articolata: il logo originario si
associa a quello del progetto di promozione
turistica pensato dalla Regione Siciliana per
rinnovare il fascino che l’isola esercita da sempre
sui viaggiatori.
“Le Libertà”, quelle riconosciute e soprattutto
quelle negate, saranno oggetto di un programma
articolato di inziative in una mappatura
spazio-temporale le cui coordinate saranno tracciate
dai più autorevoli scrittori, intellettuali,
filosofi e artisti italiani e internazionali. Nomi
di spicco che convergeranno a Taormina per esplorare
in cinque giorni e cinque notti i “meridiani della
libertà” da molteplici punti di vista e discipline,
dando vita a un osservatorio mirato a privilegiare
le dinamiche del presente e le prospettive sul
futuro.
Si animerà ancora una volta un’agorà del pensiero
che culminerà sabato 17 giugno al Teatro Antico
con la serata di gala dei Taobuk Award,
che verranno assegnati per la Letteratura alla
francese Annie Ernaux, Premio Nobel 2022,
all’iraniana Azar Nafisi e alla statunitense
Joyce Carol Oates, mentre per la Scienza sarà
premiato il saggista e divulgatore nordamericano
David Quammen.
Taobuk 2023 sarà un itinerario tra le infinite
declinazioni di quello che è un anelito ancestrale
dell’uomo, non solo nel solco dell’indagine
letteraria e filosofica, ma anche lungo le
direttrici della geopolitica, della scienza e della
bioetica, della spiritualità e della fede,
scandagliando le sfide poste dall’innovazione e
dalle nuove tecnologie.
Un focus specifico sarà incentrato sull’evoluzione
storica e concettuale della libertà. Se, infatti,
essa è considerata un diritto naturale dalle
Costituzioni democratiche, fra le quali spicca per
ampiezza di contenuti quella della Repubblica
Italiana di cui ricorre il 75⁰ anniversario, in
molte altre nazioni il suo riconoscimento rimane un
privilegio ancora riservato a gruppi e categorie
ristrette.
«Senza pretesa di esaustività vista la vastità
del tema, Taobuk – che lo scorso anno è stato
onorato dalla presenza del Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella – esplorerà
l’immensa e inebriante potenza creativa, la forza di
aggregazione, la dignità e le opportunità che la
libertà e le libertà conferiscono all’uomo libero,
nel garantirgli l’inviolabilità del proprio corpo,
del proprio domicilio, della privacy, e
nell’assicurargli l’autonomia di esprimersi e
l’indipendenza del popolo cui appartiene» –
dichiara Antonella Ferrara.
Il concetto di libertà è tanto centrale nella storia
umana da non poter trovare letture univoche: la
grande letteratura ha sempre dovuto confrontarsi con
la sua ambivalenza e problematicità. Ed è peril loro
straordinario contributo al dibattito culturale che
saranno insignite dei Taobuk Award per la
Letteratura tre figure femminili, distanti
nell’itinerario umano e artistico eppure affini.
Ognuna ha tratto ispirazione dall’esperienza
autobiografica per trasferirla nel racconto dei
vincoli sociali e collettivi che condizionano
l’esistenza. E ognuna, per diverse vie, si è
impegnata attivamente per la piena emancipazione
della donna.
La tredicesima edizione di Taobuk dedicherà anche
omaggi a due grandi scrittori del XX secolo, nel
centenario della loro nascita: Italo Calvino
– che della libertà ha offerto uno straordinario
manifesto nella trilogia I nostri antenati, da lui
definita come ‘tre gradi di approssimazione alla
libertà’ – e Wislawa Szymborska, che ha fatto
del proprio canto libero il germe della sua
espressione poetica.
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AOBUK - Taormina Book Festival
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