Dal 27 ottobre 2023 all’11 
							febbraio 2024, Genus Bononiae, insieme a 
							Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, 
							presenta a Palazzo Fava. Palazzo delle 
							Esposizioni, Concetto Pozzati XXL, la 
							prima mostra antologica dell’artista realizzata in 
							una sede museale dopo la sua scomparsa, a cura di 
							Maura Pozzati, critica d’arte e docente, 
							curatrice e direttrice dell’Archivio Concetto 
							Pozzati.
							
							Circa cinquanta opere provenienti dall'Archivio 
							Concetto Pozzati – alcune inedite o non più esposte 
							da tempo – tra dipinti di grande formato, lavori 
							tridimensionali e su carta, come la monumentale 
							installazione Dopo il tutto (1980) costituita da 301 
							disegni, compongono una rassegna organica e 
							affascinante, che contribuisce a gettare una luce 
							sulla produzione più significativa e meno nota 
							dell’autore. Pozzati aveva lungamente sognato di 
							realizzare proprio a Bologna una mostra di opere di 
							grandi dimensioni. Genus Bononiae e l’Archivio 
							Concetto Pozzati realizzano il desiderio 
							dell’artista, rendendo omaggio, con questa mostra, 
							alla sua vasta produzione pittorica, grafica, 
							intellettuale e umana.
							
							Concetto Pozzati XXL delinea un percorso non 
							cronologico ma suddiviso per temi, suggerendo un 
							dialogo intimo tra i quadri del pittore, gli 
							affreschi e gli elementi architettonici e decorativi 
							di Palazzo Fava. Le opere scelte per questa 
							esposizione, allestite nelle 5 sale del Piano Nobile 
							e nelle stanze del Piano Galleria, attraversano e 
							ben illustrano le fasi principali della sua 
							carriera, a partire dal clima informale della fine 
							degli anni ’50, passando per le opere iconiche della 
							metà degli anni ’60, riconducibili al periodo “Pop”, 
							fino alla produzione degli anni ’70 – la meno 
							conosciuta – che risentì del clima concettuale e 
							sperimentatore del tempo, per giungere alla pittura 
							densa e carnosa degli anni ’80, ’90 e 2000, che 
							registra l’interesse dell’artista per gli oggetti 
							del quotidiano e d’affezione, fino all’ultima 
							folgorante serie, Vulvare, del 2016.
							
							La rassegna restituirà per la prima volta 
							un’immagine completa di Concetto Pozzati: non solo 
							un artista visivo, ma un intellettuale a tutto 
							tondo. Fu infatti teorico e critico, scrisse 
							sull’arte e curò mostre di arte contemporanea in 
							Italia e all’estero, diventando direttore artistico 
							della Casa del Mantegna nel 1998; fu anche un 
							collezionista appassionato, ammirando il lavoro di 
							altri artisti e incoraggiando generazioni di giovani 
							ed emergenti; si impegnò attivamente in politica, 
							coprendo il ruolo di Assessore alla Cultura del 
							Comune di Bologna dal 1993 al 1996; insegnò per 
							molti anni Pittura presso l’Accademia di Bologna 
							dopo le docenze a Firenze e Venezia e la direzione 
							dell’Accademia di Urbino. Del suo lavoro hanno 
							scritto i maggiori critici d’arte dal secondo 
							Novecento fino a oggi, come Giulio Carlo Argan, 
							Guido Ballo, Giuliano Briganti, Filiberto Menna, Lea 
							Vergine, Alberto Boatto, Giorgio Cortenova, Enrico 
							Crispolti, Tommaso Trini, Renato Barilli, Flavio 
							Caroli… e tanti altri.
							
							La mostra sarà accompagnata da un catalogo bilingue 
							(italiano/inglese) edito da Maretti Editore con le 
							immagini di tutte le opere esposte, fotografie 
							d’archivio e documenti inediti. Il volume 
							raccoglierà anche gli scritti dell’artista inerenti 
							ai cicli pittorici esposti e un’antologia di testi 
							critici selezionati dalla curatrice Maura Pozzati.
							
							Concetto Pozzati. XXL
							Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni, via Manzoni 
							2, Bologna
							Dal 27 ottobre 2023 all'11 febbraio 2024
							
							Curatrice: Maura Pozzati
							
							Orari: martedì-domenica, 10.00-19.00. Chiuso lunedì
							
							Promotori: Archivio Concetto Pozzati e Genus 
							Bononiae, insieme a Fondazione Carisbo
							
							Con il patrocinio di: Comune di Bologna
							Catalogo: Maretti Editore
							Informazioni: www.genusbononiae.it | esposizioni@genusbononiae.it 
							| T. 051 19936329
							
							
							Ufficio stampa
							Sara Zolla | Ufficio stampa e comunicazione | press@sarazolla.com 
							| T. 346 8457982
							
							
							
					
        Concetto Pozzati (Vo’ Vecchio, Padova, 1935 - Bologna, 2017), figlio di 
		Mario e nipote di Sepo (Severo Pozzati) ha studiato all’Istituto Statale 
		d’Arte di Bologna e in seguito Architettura e Pubblicità. Dal 1956 al 
		1967 insegna Grafica pubblicitaria. Negli anni successivi, dopo 
		l’insegnamento a Firenze e Venezia e la direzione dell’Accademia di 
		Urbino, è ordinario della cattedra di Pittura presso l’Accademia di 
		Bologna. Assessore alla Cultura del Comune di Bologna dal 1993 al 1996, 
		nel 1998 è direttore artistico della Casa del Mantegna di Mantova. 
		Affianca al suo percorso artistico numerosi incarichi per l’allestimento 
		di rassegne d’arte contemporanea in musei italiani e stranieri.
		
		Definito “il corsaro della pittura”, ha tracciato un ponte dialogante 
		tra le diverse correnti culturali del dopoguerra, dal surrealismo 
		all’informale, alla Pop Art. Nel corso di tutta la sua lunga produzione, 
		le sue opere mantengono uno stretto rapporto con il segno, traccia 
		distintiva del suo stile. Partecipa alle principali rassegne 
		internazionali tra cui le Quadriennali di Roma (1959, 1965, 1973, 1974, 
		1986), le Biennali di Venezia (1964, 1972, 1982, 2007, 2009, 2013), di 
		San Paolo del Brasile (1963), di Tokio (1963) e di Parigi (1969), 
		Documenta di Kassel (1964). Presenta mostre personali e antologiche nei 
		più importanti musei e gallerie in Italia e all’estero, tra cui: Palazzo 
		della Pilotta, Parma (1968, 2002); Palazzo Grassi, Venezia (1974); 
		Palazzo delle Esposizioni, Roma e Padiglione d’Arte Contemporanea, 
		Ferrara (1976); Museo di San Paolo del Brasile (1987); International 
		Centre of Graphic Arts e al Cankariev Dom, Lubiana (1993); Ventè Museum 
		di Tokio (1993); “Icastica”, A.A.M. Architettura Arte Moderna, Roma 
		(1998); “De-posizioni”, Museo Magazzino del Sale, Cervia (2006) e Museo 
		Morandi, Bologna (2007); “Ciao Roberta”, Chiesa di S. Stae, Venezia 
		(2008); “A casa mia”, Sala dei Battuti, Conegliano (2008); “Ciao 
		Roberta”, Museo Civico Archeologico, Bologna (2008); “Tempo Sospeso”, 
		MAR - Museo d’Arte della città di Ravenna (2010); “Cornice Cieca”, CAMeC 
		- Centro Arte Moderna e Contemporanea, La Spezia (2012); “Mario & 
		Concetto Pozzati” al Museo MUVO - Villa Contarini Venier di Vo’ Vecchio 
		(PD) (2012); “Cornice Cieca”, Museo San Domenico di Imola (2013).
		
		A conferma del suo percorso artistico riceve numerosi riconoscimenti 
		ufficiali tra cui il Sigillo d’Ateneo dell’Università di Bologna (2005). 
		È stato membro dell’Accademia Nazionale di San Luca dal 1995 e 
		Consigliere Accademico dal 2005.
		
		
        Nato a gennaio 2020 a Bologna, per volontà dei figli Maura e Jacopo 
		Pozzati, l’Archivio Concetto Pozzati è un’associazione culturale senza 
		scopo di lucro che raccoglie tutta la documentazione sull’attività di 
		Concetto Pozzati per tutelarne l’opera, promuoverne la ricerca e la 
		conoscenza, diffondere gli scritti e il pensiero critico e realizzare 
		mostre collettive e personali in Italia e all’estero, sia presso 
		istituzioni pubbliche sia private. Presso l’Archivio è in corso la 
		digitalizzazione delle opere dell’artista, dell’archivio storico e il 
		monitoraggio della presenza delle opere nelle collezioni nazionali e 
		internazionali. L’Archivio vuole essere un punto di riferimento per 
		esperti e studiosi, e promuovere e valorizzare non solo l’attività 
		artistica ma anche il prezioso contributo culturale e intellettuale di 
		Concetto Pozzati.