Flat time is the right time
Corpi, luoghi e nature morte dalla collezione Pier Luigi Gibelli
Flat time is the right time
La Fondazione Cassa
di Risparmio di Jesi e il Comune di Senigallia
presentano la mostra fotografica Flat time is the
right time, un’occasione unica per vedere esposte
insieme più di cento immagini emblematiche che hanno
indagato la relazione del medium fotografico con
corpi, luoghi, superfici e nature morte, soggetti
cari all’arte e alla fotografia, sia storica che
contemporanea. I curatori Roberto Maggiori e Luca
Panaro hanno selezionato dalla vasta Collezione di
Pier Luigi Gibelli 67 autori internazionali che
rappresentano al meglio questi macro-temi, ognuno
dei quali è preceduto da una riflessione che
introduce al percorso visivo. La mostra si articola
in due sedi: Palazzo Bisaccioni a Jesi con la
sezione dedicata ai corpi e Palazzo del Duca a
Senigallia con le fotografie di luoghi, nature morte
e still life.
L’esposizione riflette sull’importanza di una
collezione come possibilità di leggere l’evoluzione
del linguaggio artistico attraverso una serie di
scelte personali, capaci di offrire uno sguardo
sulla fotografia evidenziando al contempo spinte in
avanti e ricorrenze stilistiche offerte
dall’utilizzo del mezzo. La raccolta in questione è
di Pier Luigi Gibelli, chirurgo plastico-estetico
che ha cominciato a collezionare fotografia dai
primi anni ’90 scoprendosi collezionista per
passione, espressione della stessa sensibilità
estetica che guida la professione. Visitando la
mostra, al di là delle sezioni tematiche e della
loro distribuzione nelle due sedi espositive, si può
notare un’attitudine particolare alla costruzione
dell’immagine.
In alcune opere esposte si privilegia la ripresa
ravvicinata, in molti casi il tentativo del
fotografo pare infatti quello di osservare la realtà
da un punto di vista altro, che non sempre l’occhio
umano consente, proprio per questo risulta inedito e
si presta a nuove opportunità di ricerca. Ormai
superata l’aderenza della fotografia alla realtà, la
cromia dell’immagine rincorre la percezione che
abbiamo delle cose nella rappresentazione mediatica.
Il fotografo è sempre meno propenso alla
documentazione di un luogo, è invece più interessato
all’accadimento di un’azione che è lui stesso a fare
accadere all’interno del paesaggio e che rispetta
soltanto le regole interne alla propria poetica
d’artista. La mostra evidenzia a tratti alcune
rivoluzioni interne all’apparente linearità della
storia della fotografia, che dobbiamo riconoscere ad
artisti non facilmente inquadrabili all’interno di
movimenti o correnti, portatori di una poetica il
più delle volte solitaria ma che hanno inciso
profondamente nei cambiamenti artistici ancora in
atto.
Fotografie in mostra di:
Berenice Abbot, Charlotte Abramow, Giulia Agostini,
Nobuyoshi Araki, Evgenia Arbugaeva, Jessica Backhaus,
Roger Ballen, Olivo Barbieri, Gabriele Basilico,
Hans Bellmer, Jacopo Benassi, Gianni Berengo Gardin,
Karl Blossfeldt, Andrea Botto, Piergiorgio Branzi,
Brassaï, Sophie Calle, Silvia Camporesi, Giovanni
Chiaramonte, Federico Clavarino, Mario Cresci,
Gregory Crewdson, Paola Di Bello, Robert Doisneau,
Elliott Erwitt, Walker Evans, Joan Fontcuberta,
Vittore Fossati, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli,
Paolo Gioli, Robert Gligorov, Guido Guidi, Florence
Henri, Todd Hido, Kenro Izu, Ogawa Kazumasa, Taisuke
Koyama, Uliano Lucas, Urs Luthi, Esko Männikkö,
Allegra Martin, Nino Migliori, Arno Rafael Minkkinen,
Walter Niedermayr, Erwin Olaf, Giulia Parlato,
Regine Petersen, Paola Pivi, Barbara Probst, Jan
Saudek, Ferdinando Scianna, Andres Serrano, Malick
Sidibé, William Eugene Smith, Kiki Smith, Alec Soth,
Alessandra Spranzi, Tilo & Toni, Franco Vaccari,
Paolo Ventura, Weegee, William Wegman, Edward Weston,
Joel Peter Witkin, George Woodman, Masao Yamamoto.
La mostra è accompagnata dalla pubblicazione Flat
time is the right time. Corpi, luoghi e nature morte
dalla collezione Pier Luigi Gibelli, a cura di
Roberto Maggiori e Luca Panaro. Con testi di Mauro
Carbone, Antonello Frongia, Roberto Maggiori, Luca
Panaro. Graphic Design di Emiliano Biondelli.
Editrice Quinlan, 2025.
FLAT TIME IS THE RIGHT TIME
Corpi, luoghi e nature morte dalla collezione Pier Luigi Gibelli
a cura di Roberto Maggiori e Luca Panaro
21 dicembre 2025 - 2 giugno 2026
DOPPIA SEDE
Palazzo Bisaccioni, Jesi (AN)
Palazzo del Duca, Senigallia (AN)
INAUGURAZIONE JESI
Venerdì 19 dicembre 2025
ore 18:00
INAUGURAZIONE SENIGALLIA
Sabato 20 dicembre 2025
ore 17:30
