Dina Goldstein - Un'artista tra fiaba e realtà

Tallulah Studio Art, in collaborazione con Fabbrica Eos, presenta la mostra personale di Dina Goldstein, l’artista visiva contemporanea israelo-canadese, residente a Vancouver, che attraverso il suo occhio fotografico invita a riflettere sulla bellezza e sull'ironia della vita. Il Progetto fotografico, che è a cura di Patrizia Madau, verrà inaugurato - accompagnato da un cocktail - giovedì 20 febbraio 2025 ore 18.00 – 21.00

Dina Goldstein - Un'artista tra fiaba e realtà

Dal 20 febbraio 2025 - comunicato stampa

 

Nata nel 1969 a Tel Aviv, Dina Goldstein ha saputo crearsi un percorso che ha lasciato un segno nel panorama dell'arte contemporanea, distinguendosi per i suoi lavori che fondono il surrealismo pop con una critica sociale profonda.

Il percorso espositivo presenta una selezione dei suoi progetti più celebri, tra cui spicca In the Dollhouse, in cui Dina Goldstein esplora le tematiche della bellezza, del potere e della sessualità attraverso le immagini iconiche di Ken e Barbie. Queste due bambole, simboli di perfezione e aspirazioni irrealistiche, diventano protagoniste di scenari che mettono in discussione le nostre percezioni sulla vita reale. Dina Goldstein riesce a stravolgere l'idea di felicità perfetta per mostrarci che anche le figure più luminose possono nascondere ombre e insoddisfazione.
Il genio creativo di Dina Goldstein esplode in maniera ancora più audace con Fallen Princesses progetto in cui l’artista reinterpreta le amiche principesse dei nostri sogni infantili, presentandole in contesti che sfidano il tradizionale racconto delle favole. Le principesse Disney, spesso avvolte nella loro aura di incanto e serenità, vengono catturate in momenti crudi e reali, costringendoci a confrontarci con le difficoltà che la vita presenta. La sua visione ironica e provocatoria trasmette un messaggio potente:le favole non devono sempre avere un finale felice.

La serie Gods of Suburbia offre una profonda analisi del ruolo della religione e della fede nel mondo contemporaneo, mentre in Last Supper, East Vancouver,la Goldstein prende ispirazione dal celeberrimo dipinto di Leonardo da Vinci per ricreare L'Ultima Cena in un contesto urbano e moderno. Questa reinterpretazione non solo omaggia un capolavoro artistico, ma ci porta anche a riflettere sulle dinamiche sociali attuali e sui luoghi di marginalità, come il Downtown Eastside di Vancouver, dove storie di redenzione e caduta si intrecciano.

 

Dina Goldstein rappresenta una voce unica e potente nel panorama artistico contemporaneo. Con il suo approccio coinvolgente, esorta a vedere oltre la superficie delle immagini e a riflettere su temi complessi che riguardano la nostra società. Ogni scatto è un invito a esplorare non solo la bellezza, ma anche le sfide quotidiane che ciascuno di noi affronta. Una vera e propria artista visionaria, capace di trasformare la percezione comune della realtà in un'opera d'arte vivente. Il suo lavoro è stato riconosciuto da importanti premi, tra cui il premio speciale Arte Laguna nel 2012 e il gran premio del Prix Virginia nel 2014.


Dina Goldstein - Un'artista tra fiaba e realtà
Progetto fotografico a cura di Patrizia Madau
20 febbraio – 23 marzo 2025
Inaugurazione con cocktail
giovedì 20 febbraio 2025 ore 18.00 – 21.00
Fabbrica Eos, viale Pasubio 8/A, Milano
Milano, 10 gennaio 2025

Tel.+39 02 6596532
www.fabbricaeos.it

Orari
Lunedì – sabato |ore 11.00/13.00 – 15.30/18.30

TALLULAH STUDIO ART
Patrizia Madau
Tel. +39 335 5929562
tallulahstudioart.com

UFFICIO STAMPA
Studio Battage, Milano
Margherita Baleni | +39 347 445 2374 | margherita.baleni@battage.net

Si ringrazia
Cantina Cológnola Tenuta Musone
www.tenutamusone.com

Fabbrica Eos inizia la sua attività a Milano negli anni ‘90.Giancarlo Pedrazzini, fondatore e ancora oggi direttore, intraprende il percorso autonomo, dopo l’esperienza presso un’importante galleria milanese, nell’intento di promuovere i giovani artisti all’esordio guidato soprattutto dalla istintuale teoria dell’importanza dell’incontro’, e dalla convinzione che l’arte arrivi ad uno stadio maturo grazie alla complicità e allo scambio tra gallerista e artista. Fabbrica Eos ha infatti il piacere di aprire il curriculum mostre di numerosi artisti ancora attivi nel panorama dell’arte contemporanea. Nel 2019 ha aperto il nuovo spazio a Milano, in uno dei quartieri più in crescita della città. La nuova sede inaugura con un significativo evento, la mostra di Mimmo Rotella, in collaborazione con il noto critico del Nouveau Réalisme, Pierre Restany, preceduta da una performance che vedrà il maestro Rotella e il gallerista impegnati a strappare manifesti dai muri e dalle insegne in tutta la città di Milano. Seguono numerose mostre personali, le prime di artisti ancora oggi molto attivi, tra questi Robert Gligorov, Giovanni Sesia, Enzo Fiore, Corrado Levi,Fabio Internazionale d’arte di Venezia (2011). Prosegue l’attività di promozione di artisti ‘giovani’ , attraverso l’organizzazione di mostre nella propria sede, l’edizione di cataloghi, la partecipazione alle fiere di settore, l’utilizzo del mezzo informatico; ma anche grazie alla creazione e al consolidamento di un circuito di collaborazioni con gallerie, istituzioni, aziende, associazioni culturali e sportive, che permette di dare la massima visibilità agli artisti sostenuti . Tra queste le iniziative intraprese dal 2009 con il Golf Club Le Rovedine, trasformato in un parco della scultura grazie all’installazione di opere su tutto il campo e la sponsorizzazione di gare sportive a tema (Scultura, Musica, Pittura).

Tallulah Studio Art nasce nel 1999 su iniziativa di Patrizia Madau mente creativa, consulente di arte, design e fotografia. Da sempre alla ricerca di giovani talenti emergenti, dedica attenzione alle proposte delle nuove generazioni, promuovendo forma e materia nel design e nell’arte contemporanea in ogni sua espressione. La forza che contraddistingue Tallulah Studio risiede nella sua continua evoluzione estetica e nell’esprimere concretamente i risultati di una ricerca costante. Da sempre impegnata a sostegno della diversità e dell’inclusione, del rispetto reciproco e della creatività, ha collaborato con Arcus Art a sostegno di Casa Arcobaleno. Tallulah Studio art crede fermamente nel potente linguaggio dell’arte e della fotografia a beneficio della salute, l’integrazione tra arte e cure mediche ha dato inizio alla nuova collaborazione con Fondazione TOG. La Gallery è una piattaforma online con una sessione speciale dedicata alla fotografia contemporanea. Patrizia Madau, in linea con la mission di Tallulah, si prefigge di sostenere, interpretare e diffondere la ricerca fotografica, favorendo lo scambio culturale tra gli artisti emergenti italiani e internazionali, supportando la loro crescita artistica e promuovendo i loro progetti fotografici attraverso mostre, fiere, eventi, conferenze. Dal 1999 ad oggi Tallulah Studio Art ha presentato molteplici mostre di arte, fotografia e design collaborando con artisti di fama internazionale come: Gerry De Bastiano, Melvin Anderson, , Nigel Coates, Michael Roberts, Dusciana Bravura, Dario Zucchi, Giada Barbieri, Gian Piero Gasparini, Thomas Berra, Fabio Roncato, Pier Lorenzo Salvoni, Gian Paolo Barbieri, Donata Clovis, Edland Man, Bruna Rotunno, Piero Figura, Carlo Bevilacqua, KeilaGuilarte, Elmer De Haas, Maurizio Forcella, Dina Goldstein.