Rosario Mercuri, artista poliedrico e versatile, animatore culturale e poeta, è nato a Leonforte (Enna) nel 1958; si è diplomato nel 1977 presso il Liceo Artistico Statale di Bari, ha frequentato successivamente l’Accademia di Belle arti e la facoltà di lettere e filosofia. Esordisce e partecipa attivamente alla vita artistica nazionale dal 1979. E’ fondatore nell’aprile del 1996 del “Movimento Arte Libera” a Bari. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private. Le sue prime esperienze artistiche sono caratterizzate dalla tradizione, in seguito la sua indagine e ricerca si evolve in senso post-moderno nell'ambito della sperimentazione concettuale. Opere di ultima produzione sono: assemblaggi, sculture e installazioni. Hanno scritto di lui: N. Ventafridda, A. Patorno , M. Mezzina , L.Spinelli, A.Finetti, E.Cazzolla, L.Basile - Vive ed opera in Bari Santo Spirito.
"[...]L'opera di Rosario Mercuri unifica in sé tre correnti dell'arte contemporanea: arte materica, arte concettuale, dadaismo.
Il dadaismo è l'individuabile nella decontestualizzazione dell'oggetto banale e convenzionale della vita quotidiana; l'arte materica si evince dall'uso massimo e generoso di bitume, stucco plastico, cera, ecc...; il concettualismo dal fatto che il quadro, l'opera d'arte è idea pura, non l'impronta o l'eco (apèchèma) della realtà ma la realtà in sé.
L'assunto teorico è che l'arte concettuale è libera dalla sottomissione al 'bel materiale' (vedi tecniche tradizionali), dalla piacevolezza della manipolazione artigianale o industriale così rivolta come è alla progettazione e all'ideazione di un quid, in cui l'opera stessa si situa, per suscitare ed evidenziare una situazione o un'immagine mentale, psichica.
L'opera e la sua ideazione sottende un investimento libidico della materia compositiva e tende simultaneamente alla valorizzazione della sua povertà, semplicità e spiritualità.
Di dadaista, nell'arte di Rosario Mercuri, riveliamo la volontà di un rapporto diretto tra arte e vita, la critica alle convenzioni, alla tradizione estetica ed etica, il sentimento dell'arte come gioco, come casualità. Per l'autore il gioco è metodo e stile di vita, è uno strumento flebilissimo di neutralizzazione delle proprie ed altrui difese per creare nell'interlocutore un insight emotivo, un vero e proprio feeling." - dalla recensione di Mauro Mezzina
[Sito web ufficiale dell'Artista]
"Dal 20 al 30 Aprile 2021 per la rassegna Arte in vetrina il Centro d'Arte e Cultura 'L. da Vinci' di Bari-S.Spirito presenta ESTETICA un'opera dell'artista Rosario Mercuri che unifica in sé tre correnti significative dell'arte contemporanea: materica, concettuale, dadaismo. "L'autore - dalla descrizione che ne fa il prof. Mauro Mezzina - rivela come dato inautentico della realtà una cravatta parzialmente coperta, occultata dal gesso, che denuncia l'inerzia, la sclerosi e la vacuità del galateo e delle apparenze sociali di un mondo sofisticato di 'marca', ormai inflazionato e stereotipico, fisso come dato matematico: due più due fa quattro [...]" - dal comunicato stampa