
L’esposizione che nel suo percorso include reperti provenienti da scavi archeologici o da Collezioni private conservati in alcuni dei Musei calabresi, è dedicata alla cultura musicale nell’antichità, molto importante e assai praticata nel mondo classico, della quale si trovano solo pochi frammenti, spesso anche di difficile interpretazione e con tentativi di riproduzione sonora. In occasione della tappa locrese si aggiungeranno reperti provenienti dai Musei archeologici di Kaulonia e da Crotone e grazie alla collaborazione con l’Archivio di Stato di Reggio Calabria saranno esposti “figurini” raffiguranti le divise di alcune bande ottocentesche di Gerace unitamente ad alcuni documenti legati al mondo musicale di Monsignor Idelfonso Del Tufo, archivista e vescovo di Gerace nell’Ottocento.
La serata inaugurale sarà supportata da momenti musicali a cura dell’Istituto musicale Senocrito.
Mostra archeologica
ReSÒNAnT Ritmi e Suoni: l’Arte ritrovata
Museo Archeologico Nazionale di Locri
S 106 c/dA Marasà, Locri (Reggio Calabria)
8 aprile 2017 – Ore 16.30