Letizia Battaglia | Minime d'amore
a cura di
Agata Polizzi
Inaugurazione 13, 2020
h 11:00 - 20:00
Dicembre 15 - Febbraio 14, 2021
Francesco Pantaleone
Artecontemporanea
Via Vittorio Emanuele 303 - PALERMO
Rispondendo ad una domanda se l’amore fosse fuori moda,
durante un’intervista rilasciata poco dopo la pubblicazione
di Frammenti di un discorso amoroso (1977), Roland Barthes
rispose “Sì, lo è, senza alcun dubbio.”
Argomentando meglio il suo pensiero affermò che
certamente l’amore era fuori moda e impopolare soprattutto
nell’ambiente intellettuale e che esisteva di contro un
sentimento popolare che contemplava l’argomento, ma
assimilandolo comunque alla follia.
In entrambi i casi, l’amore era svalutato,
considerato spesso una malattia da cui guarire
Barthes concludeva il ragionamento sull’amore ai
tempi moderni con un’immagine molto interessante: una
Giulietta che abita al venticinquesimo piano, senza un
balcone e senza un Romeo a contemplarla.
Penso purtroppo che sia in parte ancora così e che da
allora sia cambiato molto poco, serpeggia ancora un
atteggiamento snob verso le ragioni del sentimento, che mi
risulta però irrazionale e sterile, perché tutti proprio
tutti, ne sperimentano, presto o tardi, gli effetti.
La ragione di questa diffidenza è forse che l’amore
spaventa, ammettere di amare spaventa, essere fragili,
lasciarsi andare al sentimento spaventa. Perché amare
presuppone un totale atto di fiducia verso l’altro,
presuppone un rischio da correre, presuppone il sogno, una
corsa euforica verso l’incerto, la possibilità di soffrire e
di perdere, la possibilità di lottare per una ragione.
Minime d’amore di Letizia Battaglia
racconta dell’amore in senso assoluto perché il sentimento
amoroso ha toni molto diversi e ha ragioni molto diverse.
Non è solo la relazione complessa tra due individui,
siano essi uomo donna, uomo uomo, donna donna, ma contempla
una concentrazione ben più grande di relazioni, intensità e
consapevolezze.
L’archivio di Letizia Battaglia, accanto alle sue
opere più note e iconiche, quelle della fotoreporter
straordinaria che tutti conoscono - a cui più generazioni di
donne (e uomini) guardano come esempio di coraggio e libertà
- offre anche un’inaspettata quantità di lavori intimi e
poetici, tracce di un’incredibile umanità.
Vite di persone lontane ormai nel tempo e molte
disperse nello spazio, vite che hanno certamente amato.
Abbiamo deciso così di provare a mostrare la potenza
di queste relazioni, le varie sfaccettature di uno stesso
sentimento, l’alchimia di uno sguardo tra due innamorati, la
dolcezza del bacio di una madre, la fedeltà di un animale al
suo umano, il narcisismo, l’altalena infinita
dell’abbandono.
L’umanità di Letizia Battaglia è colta
nell’autenticità del sentimento amoroso, i suoi occhi hanno
visto l’arcobaleno delle emozioni.
C’è così l’amore per la dignità di Felicia Impastato,
che soffoca nella ricerca della verità il dolore, c’è
l’amore di un bambino in viaggio con la fantasia, stretto al
suo amico immaginario.
C’è l’amore per l’amica Fiamma che impedisce di
annegare completamente nella pazzia, c’è l’amore grezzo di
due amanti che nella loro potenza non sanno di assomigliare
a due divinità arcaiche.
C’è l’amore del bambino che si inebria del profumo
rassicurante di sua madre, c’è la sorellanza di bambine che
sempre sapranno di poter contare l’una sull’altra.
C’è l’amore egoista e vano verso la propria bellezza,
sia essa acerba o sfiorita, c’è la passione dei corpi che si
cercano e si trovano.
C’è il corpo negato dalla reclusione che non rinuncia
a manifestare la propria sensualità.
C’è l’amore racchiuso nell’abbraccio di una giovane
famiglia e c’è l’amore per la scoperta e per il paesaggio
che ci attende.
Infine c’è l’amore per la vita, che è la sola ragione
per continuare a sorridere e sopravvivere al tempo, alla
paura, alla mancanza di libertà, alla povertà,
all’ignoranza, alla solitudine.
Su tutto c’è l’amore di Letizia per la bellezza che,
attraversando il suo occhio d’artista, si tuffa
nell’immagine e la rende irripetibile.
Letizia Battaglia | Minime d'amore
a cura di
Agata Polizzi
Inaugurazione 13, 2020
h 11:00 - 20:00
Dicembre 15 - Febbraio 14, 2021
Francesco Pantaleone
Artecontemporanea
Via Vittorio Emanuele 303 - PALERMO
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